In Europa, gli Stati Membri hanno diversi sistemi di Formazione Professionale (VET – acronimo inglese di Vocational Education and Training) ma tutti hanno in comune la necessità di acquisire maggior rilevanza agli occhi sia dei discenti che delle aziende. I partner del progetto NEW VET condividono la forte convinzione che la promozione di un approccio efficace all’Apprendimento sul Lavoro (ad esempio apprendistati e altre forme di Work based Learning) possano rappresentare un miglioramento qualitativo dell’offerta formativa ai giovani ed incrementare l’attrattiva del sistema VET.

NEW VET si propone di favorire i partenariati e la cooperazione tra operatori VET per migliorarne la capacità di promuovere efficacemente le riforme del settore a livello nazionale ed europeo. NEW VET migliorerà la qualità dei sistemi nazionali VET, dando efficace attuazione alle raccomandazioni e agli strumenti comunitari. Il progetto ha inoltre l’obiettivo di sensibilizzare gli utenti e diffondere il sistema apprendimento basato sul lavoro, al fine di rendere il sistema VET più popolare e conosciuto.

Il progetto intende sviluppare una visione approfondita del Programma Erasmus+ e dare agli Youth Workers tutte le competenze necessarie a ideare ed implementare progetti di Scambi di Giovani sugli argomenti di interesse. Il progetto offre l’opportunità di condividere metodi formativi e nozioni di project management di maniera gli operatori giovanili di tutte le organizzazioni partner possano migliorare le proprie competenze.

una Summer Academy per teenagers sui temi della solidarietà e della democrazia. I partecipanti esploreranno questi temi attraverso un percorso di ricerca estetico/artistica. Durante lo scambio i giovani prenderanno parte ad una serie di laboratori e workshop pratici al termine dei quali è prevista una restituzione finale dell’esperienza. Saranno esplorati molteplici aspetti inerenti il concetto di solidarietà ed i suoi risvolti quotidiani a favore della libera e pacifica convivenza nelle moderne società democratiche.

Da anni l’ex sistema fiammingo di apprendimento e di lavoro ha sofferto di problemi operativi e di un’immagine negativa, che ha comportato un afflusso significativo di studenti. Il governo fiammingo vuole invertire questa tendenza concentrandosi sullo sviluppo di un nuovo sistema di Dual Learning nelle Fiandre. Lo sviluppo di questo nuovo sistema implica il lavoro sulla qualità dell’insegnamento classico e dell’apprendimento sul posto di lavoro. SYNTRA Fiandre è stato nominato direttore neutrale della componente sul posto di lavoro.
Incoraggiati da progetti transnazionali di successo del passato, SYNTRA Flanders e i suoi partner nel campo del Dual Learning fiammingo sono convinti che l’internazionalizzazione sia una risorsa molto importante per lo sviluppo della qualità del sistema.

Intendiamo imparare dalle storie di successo (ma anche dagli errori) di altri Stati membri dell’UE. Ciò che è innovativo nelle Fiandre potrebbe essere una notizia vecchia all’estero, ei progetti transnazionali ci permetteranno di modellare e implementare processi, metodi e prodotti innovativi nel campo fiammingo. C’è bisogno di cooperazione transnazionale e condivisione delle conoscenze tra il consorzio e i nostri partner internazionali, sia a livello degli attori all’interno della componente educativa, sia nella componente sul posto di lavoro. Speriamo anche di trasferire le buone pratiche fiamminghe ai nostri partner stranieri.

L’Articolo 26 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani afferma: “Ogni individuo ha diritto all’istruzione (…). L’istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l’amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l’opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace”.
Sono passati 70 anni dalla Dichiarazione Universale ma ancora oggi affrontiamo molteplici sfide per garantire che tutti possano godere dei diritti sanciti. Oggi più che mai è importante informare i giovani ed aiutarli a riflettere sull’argomento

L’Articolo 26 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani afferma: “Ogni individuo ha diritto all’istruzione (…). L’istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l’amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l’opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace”.
Sono passati 70 anni dalla Dichiarazione Universale ma ancora oggi affrontiamo molteplici sfide per garantire che tutti possano godere dei diritti sanciti. Oggi più che mai è importante informare i giovani ed aiutarli a riflettere sull’argomento

La direttiva 2012/29/UE del Parlamento Europeo riafferma il principio che “un reato non è solo un torto alla società, ma anche una violazione ai diritti individuali delle vittime”. La Giustizia riparativa parte dal presupposto che il reato genera un conflitto che provoca la rottura di aspettative sociali simbolicamente condivise.
L’obiettivo generale di KINTSUGI è quello di favorire l’inclusione sociale di persone sottoposte a misure alternative alla detenzione per reati di microcriminalità attraverso l’implementazione di percorsi di valore riparatorio. Nello specifico, il progetto intende migliorare le competenze dei formatori/operatori delle organizzazioni che collaborano nella “messa alla prova attraverso il lavoro di pubblica utilità” ed in altre misure alternative alla detenzione, affinché agevolino l’implementazione di percorsi di giustizia riparativa, diffondendo il significato della riparazione e promuovendo l’assunzione di atteggiamenti responsabili nei confronti delle vittime, della società e delle regole comunitarie.

ShapEU sostiene la cooperazione tra il mondo dell’istruzione e formazione ed il mercato del lavoro, cogliendo le opportunità offerte dall’evoluzione digitale e da Industria 4.0. Il progetto è un’occasione per rilanciare la produttività e la competitività del territorio in linea con la strategia della Regione Marche “Manifattura e lavoro 4.0” che sottolinea la necessità di pianificare percorsi innovativi volti a sviluppare e diffondere la cultura e le competenze 4.0 attraverso l’Alternanza Scuola Lavoro.

Gli obiettivi di BRIGHT sono:

A. Promuovere l’eccellenza dei percorsi formativi per stimolare le doti innovative ed imprenditoriali degli studenti ed assicurare la rispondenza alle numerose sfide poste dal mondo professionale.
B. Favorire lo sviluppo di sinergie fra formazione, tessuto produttivo, strutture che operano nell’ambito competenze 4.0 ed organismi di ricerca.

BRIGHT favorisce la creazione di una “nuova occupazione di qualità” nei settori innovativi collegati alla cultura strategici per la crescita economica e sociale del territorio marchigiano. Basta pensare alla traiettoria di sviluppo promossa dalla Regione Marche attraverso il “Distretto Culturale Evoluto” finalizzato a potenziare l’industria culturale e creativa della regione, anche in connessione con il settore manifatturiero, basandosi sulla riorganizzazione del sistema ed il potenziamento degli attrattori culturali del territorio e la sua accessibilità dal punto di vista infrastrutturale.

Gli obiettivi di BRIGHT sono:

1) Formare giovani pronti a cogliere le opportunità professionali offerte dalle nuove tecnologie applicate alla valorizzazione e fruizione dei beni culturali;
2) Creare nuove figure professionali più competenti e flessibili, in particolare in quei settori che presentano maggiori potenzialità di sviluppo futuro;
3) Promuovere esperienze europee di Work Based Learning per incrementare la qualità e la produttività della futura forza lavoro che contribuirà al miglioramento futuro della competitività delle imprese dei settori a cui l’iniziativa si rivolge.